Martedì 2 Dicembre ore 14.30-16.00
Sala Lauree – Dipartimento di Psicologia
Seminario di Marco Malvaldi, che presenterà il suo nuovo libro "Se fossi stato al posto vostro", nell'ambito del corso di laurea magistrale in Psicologia del pensiero, decisione e comunicazione PSED.
Interverranno Giuseppe Gennari, giudice del Tribunale di Milano, e Laura Macchi, professoressa di Psicologia generale.
Come si fa a giudicare se una persona è colpevole o innocente del reato di cui è accusata?
Ogni decisione parte da una narrazione dei fatti: un resoconto, quasi sempre in più versioni, che può contenere errori, omissioni, dimenticanze o contraddizioni. Non di rado, nell'ascoltare il testimone di un crimine, gli investigatori lo interrogano "al contrario", chiedendogli cioè di ricostruire la storia a ritroso: in questo modo, le incongruenze delle storie inventate emergono con maggior facilità. È quello che fa anche Edgar Allan Poe nel 1842: smanioso di mostrare come il ragionamento logico-deduttivo e la teoria delle probabilità possano aiutare a ricostruire correttamente un fatto criminoso, rilegge gli atti e i resoconti dei giornali riguardo all'assassinio di Mary Cecilia Rogers, con l'intenzione di indicare il possibile assassino.
Marco Malvaldi, seguendo le intuizioni di Poe, mostra come narrazione e calcolo statistico possano intrecciarsi per affrontare una delle decisioni più difficili: stabilire la colpevolezza o l'innocenza di una persona. In un continuo alternarsi di esempi e paradossi che hanno soprattutto a che vedere con investigazioni, processi e sentenze, capiremo perché due linguaggi tanto diversi siano entrambi indispensabili per confrontare tra loro le molteplici versioni di una storia, valutare l'attendibilità delle prove e, in base a queste, prendere una decisione. Alla fine, scopriremo che i motivi per cui Poe ha scritto Il mistero di Marie Rogêt non erano esattamente quelli che sembravano.
Marco Malvaldi, laureato in chimica presso l'Università di Pisa, ha provato a fare il cantante lirico, ma ha abbandonato dopo poco per tornare alla professione di chimico. Esordisce nella narrativa nel 2007 con la serie dei vecchietti del BarLume, pubblicata da Sellerio: La briscola in cinque (2007), Il gioco delle tre carte (2008), Il re dei giochi (2010), La carta più alta (2012), Il telefono senza fili (2014); La battaglia navale (2016), A bocce ferme (2018), Bolle di sapone (2021), La morra cinese (2023).
Da questa serie a partire dal 2013 è stata tratta una serie televisiva dal titolo I delitti del BarLume.
Ha pubblicato anche Odore di chiuso (Sellerio, 2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, Milioni di milioni (Sellerio, 2012), Argento vivo (Sellerio, 2013), Buchi nella sabbia (Sellerio, 2015) e i saggi L' architetto dell'invisibile ovvero come pensa un chimico (Cortina Raffaello, 2017), Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà (Rizzoli, 2017), Per ridere aggiungere acqua. Piccolo saggio sull'umorismo e il linguaggio (Rizzoli, 2018), La misura dell'uomo (Giunti, 2018), e Vento in scatola (Sellerio, 2019).
Suoi racconti sono inclusi nelle antologie di Sellerio: Un Natale in giallo (2011), Capodanno in giallo (2012), Ferragosto in giallo (2013), Regalo di Natale (2013, La tombola dei troiai), Carnevale in giallo (2014, Costumi di tutto il mondo). Nel luglio 2013 vince il Premio letterario La Tore Isola d'Elba.
Nel 2019 pubblica per il Mulino assieme a Stefano Marmi Caos.
Nel 2023 esce per Giunti editore il giallo storico, Oscura e celeste.
Insieme a Samantha Bruzzone, sua compagna, ha pubblicato Leonardo e la marea (Laterza, 2012), Chiusi fuori (Mondadori 2022), Chi si ferma è perduto (Sellerio, 2022), La molla e il cellulare. Che differenza c’è tra una scoperta e un’invenzione? (Raffaello Cortina Editore, 2022), Non c'è un cane (Mondadori, 2024), La regina dei sentieri (Sellerio, 2024).